Ingredienti:

500 gr. Fragole
140 gr. Zucchero
170 gr. Latte
500 gr. Mascarpone
300 gr. Biscotti savoiardi
3 Uova

Vediamo come preparare il tiramisù alle fragole, una versione alternativa del classico tiramisù al caffè che possiamo preparare per farlo mangiare anche ai bambini o a chi non piace il caffè.

Come prima cosa laviamo le fragole, tagliamole a pezzi e mettiamole a macerare per 2/3 ore con 80 gr. di zucchero.

Trascorso questo tempo iniziamo a preparare il tiramisù vero e proprio. Per prima cosa montiamo 3 tuorli con 60 gr. di zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.

Montiamo inoltre gli albumi a neve ben ferma.

Uniamo il mascarpone ai tuorli montati e mischiamoli delicatamente con l’aiuto di una spatola.

Aggiungiamo quindi gli albumi montati e mischiamo sempre delicatamente.

In un piatto con l’aiuto di un colino raccogliamo il succo delle fragole che abbiamo lasciato macerare.

Aggiungiamo il latte al succo delle fragole.

Bagniamo i savoiardi nel succo delle fragole con il latte e disponiamoli in una teglia formando uno strato di biscotti.

Ricopriamo lo strato di biscotti con uno strato di crema al mascarpone.

Quindi aggiungiamo un po’ di fragole.

Ripetiamo i passaggi appena fatti (biscotti, crema e fragole) fino a terminare gli ingredienti. Fate riposare in frigorifero per un paio d’ore e buon appetito.

Ingredienti:

1000 gr. Panna fresca da montare
600 gr. Fragole
200 gr. Zucchero
20 gr. Gelatina in fogli (10 fogli in genere)
300 gr. Biscotti secchi
80 gr. Burro
2 Cucchiai di Rum

Vediamo come preparare un dolce semifreddo a base di pannacotta e fragole.

Iniziamo frullando le fragole (teniamone da parte 4-5 non frullate che useremo per guarnire la torta).

Mettiamo il frullato di fragole in un pentolino insieme a 100 gr. di zucchero e a 7 fogli di gelatina (che nel frattempo abbiamo messo a bagno in acqua fredda per 10 min.).

Mettiamo il pentolino sul fuoco e facciamo cuocere, spengiamo subito prima dell’ebollizione.

Facciamo raffreddare e dividiamo il composto in 2 contenitori, uno mettiamolo a freddare in frigorifero.

In un altro pentolino mettiamo 500 gr. di panna con 100 gr. di zucchero e 3 fogli di gelatina (sempre ammollata per 10 minuti in acqua fredda) e facciamo cuocere portando quasi a ebollizione.

Facciamo raffreddare e dividiamo in 2 la panna. Metà la mettiamo in un contenitore e l’altra metà l’aggiungiamo al frullato di fragole che non abbiamo messo in frigorifero.

Quando i 2 composti si sono raffreddati, montiamo i 500 gr. di panna rimasti e mischiamone 1/3 con il composto di panna e fragole e 2/3 con il composto di sola panna (mischiamo delicatamente stando attenti a non smontare la panna).

Mettiamo i composti in frigorifero e facciamo rassodare un po’ (almeno 1 ora).

Quando i composti si sono rassodati tritiamo i biscotti.

E mischiamoli con il burro fuso e i cucchiai di rum.

Prendiamo una base per torta da 28 cm e poggiamoci la fascia laterale di uno stampo per ciambelloni. Disponiamo sul fondo i biscotti.

Poi facciamo un altro strato versando sopra lo strato di biscotti il composto fatto con la panna.

Poi un altro strato con il composto a base di panna e frullato e infine mettiamo sopra per ultimo il composto fatto solo con il frullato (il primo che avevamo messo in frigorifero).

Mettiamo il dolce in frigorifero e facciamo raffreddare per almeno 4 ore. A questo punto il dolce sarà ben rassodato e possiamo togliere la fascia laterale che sosteneva il dolce. Decoriamo la superficie del dolce con le fragole che avevamo lasciate intere.

Ed ecco pronto un dolce fresco e molto sfizioso da mangiare. Buon appetito.

Ingredienti:

135 gr. Lievito madre
475 gr. Farina manitoba
185 gr. Burro
360 gr. Zucchero
6 Uova medie
200 gr. Acqua
15 gr. Miele
4 gr. Sale
2 Bustine di vaniglina
1 Fialetta di aroma all’arancio
150 gr. Arancia candita
100 gr. Gocce di cioccolato
85 gr. Mandorle
30 gr. Nocciole
10 gr. Pinoli
Granella di zucchero
Zucchero a velo

Visto che siamo in periodo di Pasqua, vediamo come preparare la colomba. Questa ricetta, come il panettone o il pandoro, non è difficilissima però prevede una lunga preparazione.

Per avere un idea di massima dei tempi vi do indicativamente la mia tabella di marcia. Per cuocere le colombe la domenica pomeriggio inizio il venerdì sera (verso le 22) il rinfresco della pasta madre con la legatura (un procedimento che serve per rinforzare la pasta madre).

Prendiamo 100 gr. della nostra pasta madre e formiamo un cilindro.

Inseriamo la nostra pasta madre in una bustina per congelare e arrotoliamo tutto.

Arrotoliamo la bustina con la pasta madre con della stoffa resistente.

Leghiamo con uno spago in modo molto stretto il tutto, mettiamo il salamino ottenuto in un contenitore in cui entri preciso e copriamo con il coperchio.

La mattina dopo (verso le 10) tagliamo lo spago che lega il pacchetto che sarà bello gonfio e prendiamo il nostro cilindro di pasta madre, che sarà indurito all’esterno.

Apriamo il cilindro e preleviamo 10 gr. di pasta madre morbida dall’interno e buttiamo il resto.

Impastiamo questi 10 gr. di pasta madre con 10 gr. di acqua leggermente tiepida e 20 gr. di farina manitoba.

Mettiamo in una ciotolina a lievitare coperto con la pellicola.

Dopo 4 ore (le 14 circa nella mia tabella di marcia) la pasta madre avrà raddoppiato di volume, prendiamone 20 gr. e impastiamoli con 15 gr. di acqua leggermente tiepida e 30 gr. di farina manitoba. Il resto buttiamola. Mettiamola nuovamente a lievitare in una ciotolina coperta.

Dopo altre 4 ore (ore 18 circa) la pasta madre avrà di nuovo raddoppiato.

Prendiamone 55 gr. e impastiamola con 25 gr. di acqua leggermente tiepida e 55 gr. di farina manitoba. Mettiamola a lievitare nella solita ciotolina coperta per altre 4 ore circa.

Ora siamo pronti per iniziare la lavorazione vera e propria della colomba (ore 22 circa). Mettiamo in una ciotola la pasta madre a pezzetti insieme a 3 tuorli e impastiamoli.

Aggiungiamo 150 gr. di acqua in cui abbiamo sciolto 105 gr. di zucchero e impastiamo.

Aggiungiamo 390 gr. di farina manitoba e 155 gr. di burro.

Impastiamo bene e quando l’impasto ha legato aggiungiamo poco per volta altri 50 gr. di acqua.

Continuiamo ad impastare e quando l’impasto è di nuovo incordato mettiamolo a lievitare in una ciotola coperta per circa 12 ore in un ambiente non freddo.

Se tutto è andato bene l’impasto sarà molto cresciuto (sono le 10:30 circa). Aggiungiamo a quest’impasto 85 gr. di farina manitoba, 30 gr. di zucchero, 15 gr. di miele e 4 gr. di sale e impastiamo il tutto.

Quando l’impasto è legato aggiungiamo 3 tuorli uno alla volta facendone assorbire ognuno prima di aggiungere il successivo.

A questo punto aggiungiamo un po’ alla volta 30 gr. di burro fuso ma non caldo continuando sempre ad impastare. Quando è tutto ben assorbito aggiungiamo le 2 bustine di vaniglina e la fialetta di aroma all’arancio.

Dividiamo l’impasto in 2 parti uguali e ad una aggiungiamo le arance candite e all’altra le gocce di cioccolato.

Mettiamo gli impasti in due ciotole e facciamoli riposare coperti per circa 1 ora.

Passato il tempo (ore 11:45 circa) prendiamo un impasto, stendiamolo leggermente e arrotoliamolo.

Giriamo l’impasto arrotolato di 90°, stendiamolo di nuovo leggermente e arrotoliamolo di nuovo.

Dividiamo in due l’impasto e, mettendo il taglio verso l’alto, stendiamo leggermente e arrotoliamo ancora una volta.

Diamo ai 2 pezzi d’impasto la forma di lunghi cilindri e disponiamoli nello stampo della colomba, sotto le ali e sopra il corpo.

Copriamo con della pellicola e lasciamo lievitare 4/5 ore circa (ore 16/17 più o meno)  fino a che l’impasto non arrivi quasi al bordo dello stampo.

A questo punto prepariamo la glassa: tritiamo le mandorle, i pinoli e le nocchie con 225 gr. di zucchero.

Aggiungiamo le chiare d’uovo fino ad ottenere un composto non troppo liquido ma neanche troppo duro (circa 110 gr. di chiare).

Ricopriamo le colombe con la glassa, per ricoprirle potete usare un cucchiaio o se l’avete una sacca da pasticcere con la bocchetta larga.

Guarniamo le colombe con qualche mandorla sana e la granella di zucchero.

Cospargiamo le colombe con abbondante zucchero a velo.

Infornate nel forno già caldo a 180° per circa 50 min.

Non mi resta che augurarvi buon appetito e buona Pasqua.

Ingredienti:

450 gr. Farina manitoba
135 gr. Zucchero
170 gr. Burro
4 Uova
18 gr. Lievito di birra fresco
60 gr. Acqua
1 Cucchiaino di sale
1 Bustina di vaniglina
Zucchero a velo

Visto l’avvicinarsi delle festività natalizie vediamo come preparare uno dei dolci tipici: il pandoro. Una ricetta non difficilissima però con una preparazione un po’ lunga e con vari tempi morti necessari alla lievitazione.

Iniziamo con il preparare il polish (semplicemente un lievito liquido).
Sciogliamo 15 gr. di lievito di birra in 60 gr. di acqua leggermente tiepida.

In una ciotola versiamo 50 gr. di farina, 10 gr. di zucchero, il lievito sciolto nell’acqua, 1 tuorlo.

Sbattiamo il tutto con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.

Copriamo l’impasto e lasciamo lievitare in un luogo tiepido, fino al raddoppio del volume (circa 1 ora).

Sciogliamo i rimanenti 3 gr. di lievito con 2 cucchiaini d’acqua.

Al polish lievitato aggiungiamo 200 gr. di farina, il lievito sciolto nell’acqua, 25 gr. di zucchero e un uovo intero.

Impastiamo fino ad ottenere una palla dopodiché aggiungiamo 30 gr. di burro e impastiamo ancora.

Mettiamo la palla in una ciotola coperta e facciamo lievitare di nuovo fino al raddoppio del volume (circa 45 minuti).

Ora aggiungiamo a questo impasto lievitato 200 gr. di farina, 100 gr. di zucchero, 2 uova intere, 1 cucchiaino di sale e la busta di vaniglina.

Impastiamo bene gli ingredienti lavorandoli prima sulla ciotola e poi sulla spianatoia, formiamo una palla e mettiamola a lievitare in una ciotola imburrata coperta per circa un’ora e mezza.

Trascorso il tempo mettiamo la ciotola con l’impasto in frigorifero a raffreddare per 45 minuti circa.

Rovesciamo l’impasto sulla spianatoia infarinata e stendiamolo con il mattarello. Mettiamo al centro dell’impasto steso 140 gr. di burro freddo che abbiamo precedentemente schiacciato.

Ripieghiamo i bordi dell’impasto in modo da racchiudere il burro all’interno dell’impasto.

Stendiamo con delicatezza l’impasto stando attenti a non far uscire il burro. Poi pieghiamo l’impasto steso in 3 parti.

Stendiamo nuovamente l’impasto e pieghiamolo di nuovo in 3 parti.

E stendiamolo di nuovo.

Richiudiamo, a questo punto, tra di loro i bordi dell’impasto formando una specie di palla.

Imburriamo bene uno stampo da pandoro da un Kg e mettiamoci dentro la palla con i lati ripiegati verso l’alto.

Ora dobbiamo far lievitare l’impasto in un ambiente tiepido fino a che non raggiunge il bordo dello stampo (a me ha impiegato circa 7 ore e mezza).

Cuociamo il pandoro nel forno già caldo a 170° per 10 minuti dopodiché abbassiamo il forno a 160° e cuciamo per altri 25 minuti circa controllando la cottura con uno stuzzicadenti (lo stuzzicadenti deve uscire dal pandoro asciutto).

Prima di togliere il pandoro dallo stampo facciamolo freddare bene.

Ricopriamolo bene di zucchero a velo. Ed ecco il frutto delle nostre fatiche.

Ed ecco fatto uno dei dolci più amati delle feste di natale.

Buon appetito.

Chi non è originario del Lazio forse non ha mai sentito parlare del “maritozzo”, un pane morbido (una sorta di grande cornetto) che viene tagliato in due per il senso della lunghezza e viene riempito di panna montata. Una delizia che bisogna provare. Secondo la tradizione questo dolce veniva donato alle future spose, che chiamavano chi glielo aveva donato “maritozzi”: da qui il nome. Se non lo avete mai mangiato oppure lo adorate e volete avere un’occasione in più per degustarlo, ecco la sagra che fa per voi. Sabato 10 e domenica 11 luglio 2010 a Spicciano, paese in provincia di Viterbo, si svolge la “Sagra del maritozzo”. Un’occasione per provare il fantastico dolce riempito, per l’occasione, in mille modi diversi. Non mancate!

Ingredienti:

Pastafrolla
Marmellata (quella che preferite)

La pastafrolla può essere acquistata già pronta, oppure, se volete prepararla, seguite la mia ricetta.

Spianiamo la pastafrolla della grandezza necessaria a ricoprire la teglia che vogliamo utilizzare (teniamo da parte un po’ di pastafrolla per fare le decorazioni sopra la crostata).

Per evitare che la pastafrolla si rompa durante la stesura e per spostarla più agevolmente nella teglia, possiamo usare 2 fogli di carta da forno e stendere la pastafrolla all’interno di essi.

Mettiamo la pastafrolla all’interno di una teglia imburrata, facciamo aderire bene ai bordi e ritagliamo la pasta in eccesso.

Mettiamo la marmellata e con la pastafrolla che abbiamo tenuto da parte facciamo le decorazioni. Per questa ricetta io ho utilizzato la marmellata di mele cotogne, ma qualsiasi marmellata va bene. Utilizzate la vostra preferita.

Mettiamo a cuocere a 180° nel forno già caldo e lasciamo cuocere per circa 25/30 min. Controllate comunque ogni tanto il grado di cottura, a seconda dei forni potrebbe volerci più o meno tempo.

Ed eccola qui pronta da mangiare.

Non mi resta che augurarvi buon appetito e darvi appuntamento alla prossima ricetta.